ARCHITETTURA BIOECOLOGICA - Appunti

Per troppo tempo si è costruito senza tenere in minimo conto la salute nostra e del pianeta, è prevalso l'aspetto  tecnico-economico e abbiamo finito per utilizzare materiali petrolchimici e sintetici, pericolosi per la tossicità e a volte la radioattività di elementi volatili che inquinano l'aria per anni.

È ora di invertire la rotta. Basta volerlo!

"Vanno usati materiali da costruzione naturali  e non sofisticati"

Case di bambù in legno nella giungla. Sanya Li e Miao Village. Hainan, Cina

REQUISITI DEI MATERIALI BIOECOLOGICI

Naturalezza 
Sostanze innocue 
Equilibrio delle caratteristiche termiche di accumulazione, coibenza, smorzamento  
Isolamento acustico 
Isolamento anti-calpestio
Traspirabilità
Resistenza statica
Resistenza ignifuga 
Riduzione dell'elettromagnetismo
Durabilità 
Compatibilità bioecologica della produzione 
Origine petrolchimica e sintetica
Sostanze inquinanti, tossiche e radioattive 
Isolamento igroscopico 
Incompatibilità bioecologica

COMPATIBILITÀ BIOECOLOGICA DEI PROCEDIMENTI PRODUTTIVI 

Basso consumo energetico (produzione, messa in opera, demolizione)
Uso di materie prime rinnovabili
Salute degli addetti
Consumo energetico non bioecologico (produzione, messa in opera, demolizione) energivoro
Uso di materie prime in via di esaurimento
Nocività per gli addetti

LEGNO NATURALE

 massello, purché prodotto secondo procedimenti tradizionali (taglio in inverno, essiccazione naturale all'aria, scelta in base a resistenza e impregnabilità - meglio il durame piuttosto dell'alburno -, umidità) e non trattato.

Limitare prodotti derivati con colle pericolose per la salute.

ISOLANTI

 di prodotti naturali trattati senza sostanze nocive: di legno,  sughero di pura polpa,  cellulosa, cocco, juta, lino, canne palustri, lana di pecora, mattoni di terra cruda.

NO sintetici di polisterolo, polistirene, poliuretano, lana di vetro, lana di roccia.

TERRA CRUDA (muratura di tamponamento, tramezze, isolante fonoassorbente posato a secco su solai di legno)

 dopo opportuna analisi delle proprietà: ottima perché naturale, del luogo, perfetta fonoassorbenza, in grado di accumulare e rilasciare calore in modo adeguato, alta traspirazione all'aria e dell'umidità, riutilizzabile e riciclabile all'infinito, facile costruzione, basso costo energetico.
Va protetta dall'acqua, dalla pioggia e dal gelo, con isolamenti orizzontali di pietra o mattoni cotti, intonaci e vernici idrorepellenti, e sporgenze del tetto. Perciò deve essere costruita esclusivamente nelle stagioni calde.

MALTA DI CALCE

SÍ 

MALTA DI CEMENTO

NO

MATTONI PORIZZATI

NO se la porizzazione è ottenuta attraverso l'impiego del polistirolo, materiale non bioecologico.

SÍ se la porizzazione è ottenuta attraverso l'impiego della calcinazione della segatura di legna o di pula di riso.

PIASTRELLE SMALTATE + COLLE PER LA POSA

NO La smaltatura contiene composti ossidati, i cui elementi che possono essere liberati nell'aria per anni, e materiali radioattivi. 

Limitare la posa a zone umide: le piastrelle non smaltate in zone umide favoriscono la formazione di batteri.

PIASTRELLE IN COTTO "AL NATURALE" (argilla di cava, senza trattamenti che impediscono la traspirazione)

su superficie di calpestio non soggette ad umidità, nei soggiorni. 

PAVIMENTI IN DOGHE DI LEGNO + trattamenti naturali

stanze da letto o a completamento di solai realizzati "a secco" (senza posa di rete elettrosaldata e getto di cemento).

PAVIMENTI DI PARQUET LISTELLARE PRECONFEZIONATO + trattamenti petrolchimici

NO

LINOLEUM DI RESINE VINILICHE

NO

LINOLEUM NATURALE STAGIONATO 

SÍ DI OLIO DI LINO, SUGHERO IN POLVERE, FARINA DI LEGNO, RESINA COLOFONIA, JUTA NATURALE, privo di film protettivi poliuretanici.
L'ossidazione dell'olio di lino è battericida dello Staphilococcus Aureus.

MOQUETTE 

naturale.
NO sintetica.

SOLVENTI 

NO 


COLORI

 con pigmenti non nocivi e oli naturali.


I miei appunti, schematici e per ora non ancora esaustivi, si basano sulla lettura del libro di Walter Pedrotti, Il libro completo della bioedilizia, Giunti, 1998.

2 commenti:

Giammy wgf ha detto...

Effettivamente già con questi usi di materiali eco sostenibili si contribuirebbe a non inquinare il nostro pianeta, delle scelte "antiche", ma per certi versi innovative e migliori di alcune utilizzate oggi. Un ottimo argomento quello di cui si è trattato oggi, interessante e IMPORTANTE, è inoltre un tema che ci riguarda tutti ai giorni di oggi. :) :) <3

MGBAGLIONE ha detto...

Grazie per il tuo commento, dimostra una sensibilità giovane per le tematiche ambientali e bioecologiche. L'indirizzo del tuo pensiero è giusta e utile per il futuro della Terra. Prosegui così.

 Nella pagina "Arte" ho pubblicato alcuni quadri di Guccione e Spalletti, due artisti che ci hanno lasciato poco tempo fa e che va...