BOLOGNA
Basilica di San Petronio
È una chiesa grandissima: le sue imponenti dimensioni (132 metri di lunghezza, 60 di larghezza, con un'altezza della volta di 44,27 metri, la facciata tocca i 51 metri di altezza) ne fanno la quarta chiesa più grande d'Italia.
Con il suo volume di 258.000 m³, la basilica è la chiesa gotica costruita con mattoni più grande del mondo.
Iniziata nel 1390, poco dopo il Duomo di Milano (1386), venne terminata nel 1663.
Le due torri
Sono le torri più famose della città: la Torre degli Asinelli e la Torre della Garisenda, del XII secolo.
Risalgono al periodo di lotta per le investiture filo-imperiali e filo-papali, si pensa fossero utilizzate come strumento di offesa o difesa e come simbolo di potere.
Entrambe pendenti, sono situate all'incrocio tra le vie che portavano alle cinque porte dell'antica cerchia di mura "dei torresotti".
L'Asinelli è alta 97,2 m (con uno strapiombo di 2,2 m), ma all'origine era più alta.
La Garisenda oggi è alta 48 m e ha uno strapiombo di 3,2 m, ma inizialmente era alta circa 60 m e fu mozzata nel 1351 a causa del cedimento delle fondamenta in fase di costruzione.
Palazzo della Mercanzia (al centro)
Anche detto Loggia dei Mercanti o Palazzo del Carrobbio, fu edificato tra il 1382 e il 1391. Dalla fine del XIV secolo alla fine del XVIII è stato la sede dell'Universitas mercatorum (Foro dei Mercanti) e di alcune Corporazioni.
Palazzo del Podestà
Costruito nel 1201 fu ampiamente ristrutturato fra il 1472 ed il 1484 dai signori Bentivoglio.
Fontana del Nettuno
Fu commissionata nel 1563 al fonditore bolognese Zanobio Portigiani, all'architetto palermitano Tommaso Laureti (al quale venne delegata l'esecuzione della struttura architettonica dell'opera) e allo scultore fiammingo manierista Giambologna.
Alla base le Putti e Nereidi simboleggiano
il Gange, il Nilo, il Rio delle Amazzoni e il Danubio, quindi, le «quattro parti del mondo», cioè i continenti allora conosciuti.
Santuario della Madonna di San Luca
Venne iniziato nel 1193, sul monte della Guardia. L'edificio attuale è il risultato di un nuovo intervento, più radicale, deciso nel 1723 e dettato dal contrasto fra la nuova cappella maggiore e il resto della costruzione.
Con il crescere dell'afflusso di pellegrini, si decise di costruire il lunghissimo portico, per proteggere i pellegrini dalla pioggia. Alla sua edificazione parteciparono cittadini di ogni classe dal 1674 al 1721.
2 commenti:
Che bello questo sito!!!😁
Che belli questi edifici, sono molto suggestivi!��
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